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Nuova proroga dei versamenti in scadenza nei mesi di Aprile e Maggio

Il Ministro del Lavoro ha firmato il decreto relativo al "Fondo reddito ultima istanza" ex art.44 Cura Italia

Riassunto delle misure previste dal Decreto 18/2020 "Cura Italia" a favore dei titolari di partita iva

Varato il pacchetto imprese della Regione Liguria per far fronte alle difficoltà alle quali sta andando incontro il tessuto imprenditoriale

Con due distinti Decreti, rispettivamente il D.L. n. 9/2020 e DL n. 18 del 17.3.2020 pubblicati in Gazzetta Ufficiale, il Legislatore nazionale è intervenuto prevedendo specifiche disposizioni di aiuto alle imprese e ai soggetti privati, per effetto dell'emergenza da Covid-19.

Comunichiamo alcune indicazioni relative allo svolgimento dell'attività nei nostri Uffici alla luce di una serie di precauzioni che riteniamo opportuno adottare per adeguarci alle raccomandazioni richieste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e finalizzate a prevenire e limitare la diffusione del Coronavirus.

Il Decreto Crescita ha reintrodotto l’obbligo di effettuare la denuncia fiscale per la vendita e la somministrazione di alcolici (ex licenza Utif) a carico degli esercizi pubblici, di quelli di intrattenimento pubblico, degli esercizi ricettivi e dei rifugi alpini.
Obbligo che era stato soppresso nel 2017 in un'ottica di semplificazione.
Gli esercizi pubblici, gli esercizi di intrattenimento pubblico, gli esercizi ricettivi e i rifugi alpini sono obbligati ad inviare la denuncia di denuncia di attivazione ai sensi dell’articolo 29 comma 2 e devono munirsi della licenza fiscale prevista dall’articolo 63 TUA ai fini dell’esercizio dell’attività di rivendita di alcol e bevande alcoliche.
Consigliamo a tutti gli esercizi che hanno iniziato l'attività nel periodo in cui l'obbligo era stato soppresso di provvedere comunque alla richiesta all'Agenzia delle Dogane nelle competenti sedi territoriali.

Il primo bando riguarda le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore del commercio al dettaglio e nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, che intendono eseguire interventi di riqualicazione adibiti all’attività.
Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono riguardare la progettazione e la direzione lavori, le opere murarie, i macchinari, gli impianti e l’acquisto di attrezzature varie.
L’importo del finanziamento varia da 10 mila euro a 50 mila euro, con un tasso fisso 1.25%.

La misura da 1,7 milioni, invece, intende sostenere il circolante delle micro, piccole e medie imprese esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, nel pagamento di fornitori scaduti e retribuzioni arretrate dei dipendenti. L’importo del
finanziamento varia dai 5 ai 30 mila euro, con un tasso sui fondi pubblici dello 0,75% sui 36 mesi e del 1,25% sui 60 mesi.

I due bandi scadono il 27 Dicembre 2019, siamo a Vostra disposizione per fornirvi informazioni e/o predisporre le relative domande.

Nuovi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate nella circolare n. 14/E del 17 giugno 2019, novità in arrivo dal 1° luglio 2019.

Salvo che non intervenga una nuova proroga, dal 1° gennaio 2019 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro e l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la
riqualificazione energetica degli edifici.