Il pagamento sostenuto dal dipendente con la propria carta di credito o di debito non preclude la deducibilità del costo e la detraibilità dell’IVA, a condizione che la documentazione dell’onere sostenuto sia in linea con i dettami normativi.È quindi essenziale che il pagamento del rifornimento anticipato dal dipendente con la propria carta di credito elettronica sia rimborsato dal datore di lavoro tramite uno strumento tracciabile (ad esempio, bonifico bancario). Stando al tenore letterale della norma sembrerebbe doversi escludere la possibilità di riconoscere la deduzione del costo per l’acquisto di carburante sostenuto dal dipendente in trasferta per rifornimenti anticipati in contanti dal dipendente stesso e poi rimborsati dal datore con mezzi tracciabili.
E' consigliabile per evitare contestazioni, sino all'emanazione di chiarimenti in merito, effettuare tutti i pagamenti in tutte le fasi con mezzi tracciabili quali bonifico, carta di credito ecc...